I primi
9
ANNI DI ATTIVITA’ DELLA FONDAZIONE RICCI ONLUS
Relazione del Presidente del
Consiglio di Amministrazione
Avv. Leonardo Mordini
Fondazione
Ricci

Il restauro di un dipinto
seicentesco nella Chiesa di S. Maria Assunta di Magnano nel comune
di Villa Collemandina.
In questa Chiesa si trova un dipinto
del XVII°
Secolo raffigurante Maria
Assunta ed i Santi
Giuseppe e Caterina;
nel secolo scorso questa tela era stata inopinatamente coperta da
un dipinto di scarsissimo valore, opera, probabilmente, di un curato
locale. Basti pensare che veniva coperta l'immagine di Santa Caterina
e sostituita con quella di San Giuseppe. Il
restauro ha consentito di riportare alla luce il dipinto originario,
di buona scuola, dai toni di colore più tenui e quindi più
consoni ad un luogo di culto.
L'acquisto di un pulmino
polifunzionale per il Gruppo Volontari della Solidarietà
di Barga.
Questa Associazione
di Volontariato nasce nel 1985 con
lo scopo precipuo di aiutare un gruppo di giovani portatori di handicap
ad inserirsi nella vita sociale ed a trovare nel conforto e nella
solidarietà dei membri di questa benemerita Associazione
un motivo in più per sentirsi parte integrante della comunità
che li circonda; ben presto iconfini di questa mirabile opera di
solidarietà si estendono fino a comprendere anche tutta una
serie di attività che vanno dal sostegno ginnico-ricreativo
alla formazione lavorativa con avviamento
ai "mestieri" ed all'artigianato
locale. La Fondazione Ricci, con la donazione al Gruppo Volontari
della Solidarietà di un pulmino a nove posti, ha voluto esprimere
con un segno tangibile il sincero apprezzamento per I'opera svolta
con chi si impegna per il conforto di coloro che più di ogni
altro ha bisogno di affetto e di calore umano. Non solo: questo
gesto di solidarietà vuole anche essere un riconoscimento
che quei valori di fratellanza
che da sempre hanno costituito il tessuto
connettivo della nostra società, rappresentano ancora la
caratteristica
più profonda del cuore della nostra gente.

II restauro della Chiesa
di San Bernardino nel Comune di Barga.
Questa piccola, gloriosa Chiesetta,
si erge su di un colle prospicente
la vecchia via che collega Barga a Colombaia di Mologno.
Nel Medioevo
vi sorgeva un castello del quale rimangono oggi solo le vestigia
di tratti di muraglioni che appartennero alle mura di cinta del
castello. Nel 1434
vi fu edificato un Convento dedicato a San Francesco, conosciuto
anche come Convento di Nebbiana, che però, alcuni anni più
tardi, si trasferì in altro loco. L'Oratorio, che nel frattempo
fu dedicato a San Bernardino, cadde perciò in un lento ma
progressivo disuso, fino a quando, nel 1786, Giovan Pietro Bartolini
ne provvide la ricostruzione assumendone il patronato. Nel corso
degli ultimi anni l'0ratorio, bisognevole di notevoli opere di restauro,
era nuovamente caduto in disuso, tanto che, per ordinanza del Sindaco
di Barga del 1987, era stato addirittura chiuso al culto.
L'impegno e la dedizione
di Don
Antonio Pieraccini, Rettore della
Parrocchia di San Piero in Campo, ha
dato il via a questa doverosa opera di restauro
che
ha visto la Fondazione Ricci partecipare con entusiasmo al recupero
di questo storico edificio.
Il contributo ai lavori
di ristrutturazione della Chiesa di San Pantaleone alla Sambuca,
nel Comune di S. Romano Garfagnana.
Chi visiti per la prima volta la
Chiesa della Sambuca ha l'impressione di trovarsi di fronte ad una
costruzione con funzioni
religiose ma con i caratteri tipici
degli edifici di difesa
medioevali.
La sua stessa ubicazione, in alto, su
uno sperone roccioso raggiungibile da un unica e ripida strada in
acciottolato, fa pensare ad un luogo
di avvistamento, adatto ad una difesa strategica, ciò che
è confermato dalle solide mura strutturali, incastonate nella
roccia. La prima volta in cui viene ricordata questa Chiesa, legata
alla famiglia dei nobili di Bacciano,
è l'anno 1168;
l'origine è certamente anteriore e si può far risalire
ad epoca Longobarda.
San Pantaleone, cui è dedicata la Chiesa, è un Santo
tipicamente orientale. L'edificio originario viene in seguito distrutto
e poi ricostruito intorno all'anno 1460
e subisce ulteriori rimaneggiamenti nel 1604,
come attesta l'iscrizione sopra il portale di ingresso. Successivamente,
a parte alcuni interventi all'interno, la Chiesa non viene più
toccata e rimane sostanzialmente integra fino ai giomi nostri.
La Fondazione Ricci, insieme alla popolazione locale e
all'Amministrazione Comunale di San Romano, ha finanziato i lavori
di ristrutturazione interna
ed esterna di questo
suggestivo edificio che, per la peculiare posizione nel cuore della
Garfagnana, costituisce una delle tappe obbligate di chi si accinga
a visitare
questo scorcio della Valle del Serchio.

Il restauro della Chiesa
Parrocchiale di Castelvecchio Pascoli.
Giovanni Mario Ricci,
Fondatore di questa benemerita istituzione, fin dal primo momento
ha desiderato che la Fondazione che porta il suo nome esprimesse
con un segno tangibile I'affetto profondo che lo lega alla terra
che gli diede i natali e che lo vide fanciullo. Un affetto sincero,
sereno, non intaccato dai lunghi anni trascorsi all' estero per
dedicarsi ad un' intensa vita imprenditoriale. Un affetto puro,
e genuino, così come I'animo dei nostri conterrranei.
La Chiesa Parrocchiale, che sorge in bella posizione sul
colle di Caprona a Castelvecchio Pascoli,
pur non essendo di particolare pregio architettonico, costituisce
tuttavia una testimonianza
storica interessante e soprattutto,
è parte inscindibile dell'ambiente di Caprona che Giovanni
Pascoli celebrò più
volte nella sua opera immortale. I lavori finanziati dalla Fondazione
Ricci hanno interessato I'intonaco esterno, il manto di copertura
e la torre campanaria in pietra.
Il restauro della cinta
muraria dell'antica Chiesa di San Biagio a Poggio di Garfagnana.
La Chiesa, una
delle più antiche della Garfagnana,
risale ad
epoca anteriore al X°
secolo;
si tratta di un esemplare di Chiesa
Romanica, anche se alcuni rimaneggiamenti
ne hanno alterato i lineamenti originali, sia pur arricchendola
di particolari architettonici posteriori che ne fanno un libro aperto
con mille anni di storia a disposizione di tutti noi.
La struttura della Chiesa è in grossi
blocchi di pietra; particolarmente
suggestivi sono la piccola struttura campanaria e I'abside, mentre
all'interno è notevole il Fonte Battesimale in pietra serena.
La semplicità delle strutture e degli arredi sottolinea il
carattere austero di questo luogo sacro che evoca nel visitatore
immagini e sentimenti di composta e serena religiosità. I1
restauro patrocinato dalla Fondazione Ricci ha avuto come oggetto
la cinta muraria in pietra, in gran parte distrutta o semidiroccata,
che delimita la circostante area cimiteriale; alle pareti sono state
riaffisse le antiche lapidi mortuarie, testimoni di un passato in
cui la vita era lotta quotidiana contro le malattie, le privazioni
di ogni specie e si svolgeva al ritmo del duro lavoro dei campi.

Il restauro degli affreschi
del Chiostro del Convento di San Francesco a
Borgo a Mozzano.
Il Convento di San Francesco a Borgo
a Mozzano sorge su una piccola altura.
È circondato da un boschetto e da un grande orto diviso da
un antico pergolato ed è un edificio grande ed armonioso
che per secoli ha rappresentato un centro di vita religiosa e culturale
al servizio dell'intera Valle del Serchio. La sua costruzione si
fa risalire alla prima
metà del cinquecento, ma
svariati interventi di ampliamento si succedettero in seguito fino
all'odierna struttura.
In particolare le lunette del Chiostro furono affrescate, su volere
della popolazione e dei frati, con scene
della vita di San Francesco intorno
all'anno 1635
e rappresentano una notevole testimonianza artistica che andava
sottratta all'usura del tempo e degli agenti atmosferici. Il restauro
delle lunette
del Chiostro era dunque una priorità essenziale per la comunità
di
Borgo a Mozzano e pertanto l'iniziativa presa dalla Fondazione Ricci
è stata accolta con grande soddisfazione e celebrata con
un bellissimo
concerto lirico che si è tenuto tra le mura del Convento.

II contributo per il
Museo dedicato ai Liguri-Apuani di Castelnuovo Garfagnana.
L'allestimento del Museo dedicato
ai Liguri-Apuani è un importante
tassello nella realizzazione di quel circuito culturale senza il
quale è impensabile il rilancio turistico della Valle del
Serchio. I Liguri-Apuani, antica ed indomita popolazione
che abitò la Garfagnana,
ebbero un destino assai drammatico che li vide,
in seguito alla dominazione Romana, deportati in terra Sannitica
dove
si possono ancora rinvenire tracce di quella presenza.
II Museo
è stato allestito in alcuni locali della Rocca
Ariostesca di Castelnuovo Garfagnana
in un ambiente quindi che aggiunge suggestività all'importante
raccolta di reperti ivi conservata. La Fondazione Ricci ha voluto
manifestare la propria presenza ed il proprio supporto a questa
iniziativa, che conferma una politica
di costante rivalutazione del
grande patrimonio culturale della
Valle del Serchio.
La Partecipazione alle
Iniziative per celebrare
il centenario Pascoliano.
Il Centenario
della venuta di Giovanni
Pascoli nelle nostre terre è
stato ricordato con una interessante serie di manifestazioni svoltesi
nel corso del 1995.
Ricordiamo le più significative:
La "Serata"
a Casa Pascoli;
La mostra "Le
biblioteche del fanciullino"
curata dal Ministero dei Beni Culturali;
La rievocazione storica "Che
tutto torni com'era";
La pubblicazione del quaderno "II
poeta legislatore. Pascoli a Barga 1895-1912"
curato da Umbero Sereni.
La pubblicazione del volume "Caro
Giovanni" di Gualtiero Pia.
L'autore di questo volume, Gualtiero
Pia, è un barghigiano alquanto
singolare che, con grande umiltà, con tenace impegno, nel
silenzio, lontano dal clamore delle platee, ha dato molto alla città
di Barga e, soprattutto, ciò che ha fatto lo ha fatto mosso
da un sentimento di sincero amore per la propria terra, una terra
a cui egli sente di essere intimamente legato.
Il Prof. Umberlo Sereni,
che ne ha curato la prefazione, ha sottolineato che "Gualtiero
Pia questo lavoro si può dire lo venga scrivendo da sempre,
da quando si avviava alla maturità, vivendo in quel luogo
incantato
della vecchia Barga che è la strada che conduce al Duomo"
Le varie iniziative sono state promosse e coordinate da un Comitato
del quale facevano parte insieme al Comune
di Barga la Regione
Toscana, la Provincia
di Lucca, l'azienda di Promozione
Turistica, le due Comunità
Montane e il Comune
di Lucca. Le manifestazioni hanno
avuto un largo seguito di pubblico,
basti pensare che
la giornata rievocativa del 15
ottobre,
diretta dall' Amministrazione
Comunale di Barga, dalla Pro
Loco e dal Comitato
del Presepe Vivente, ha visto la
partecipazione di
circa 5.000 persone che, grazie
alla perfetta ricostruzione degli ambienti, hanno potuto respirare
l'aria incantata della Barga
di 100 anni fa.
La Fondazione Ricci ha fornito alle celebrazioni per il Centenario
un consistente apporto finanziario, patrocinando direttamente l'edizione
del volume di Gualtiero Pia, la cui edizione è già
andata esaurita. Segno questo degli apprezzamenti che questa opera
si è giustamente meritata.
Anche le altre iniziative dell'Anno
Pascoliano hanno avuto dalla Fondazione
Ricci un attivo sostegno, che sottolinea l'attenzione data ad un
evento destinato a segnare per sempre il destino culturale della
nostra terra.

La mostra "Alberto
Magri, un pittore del '900".
Raccogliendo istanze e sollecitazioni
provenienti dal mondo della cultura e
dagli appassionati dell'arte la Fondazione Ricci ha assunto l'obiettivo
di realizzare, per la prima volta in Barga, la mostra retrospettiva
delle opere del pittore Alberto
Magri.
Con la Fondazione Ricci hanno collaborato e partecipato attivamente
all'iniziativa la Regione
Toscana, la Provincia
di Lucca, la Cassa
di Risparmio di Lucca, le due Comunità
Montane ed il Comune
di Barga che l'ha ospitata nella
suggestiva sede di Villa
Gherardi. Qui, finalmente, è
stato possibile ammirare la straordinaria produzione pittorica di
questo artista, considerato tra le personalità più
interessanti e più valide dell'Espressionismo
Italiano.
Per l'occasione è stato curato un
catalogo, finanziato dalla Cassa
di Risparmio di Lucca, con le riproduzioni a colori dei quadri,
una serie di studi critici ed un aggiornato apparato documentario.
Il catalogo e la mostra sono stati curati dalla Società "Artificio"
di Firenze con la collaborazione del Prof.
Gianfranco Bruno, del Prof.
Umberto Sereni e della Dottoressa
Anna Maria Perrotti.
L'allestimento è stato curato dagli Architetti Cristiana
Ricci e Piero
Biagioni.
La mostra è stata
inaugurata nel pomeriggio del 19
luglio e si è chiusa il 22
settembre con un suggestivo
concerto dell'Orchestra
della Regione Toscana. Durante questo
periodo si sono tenuti concerti, incontri culturali, letture, dibattiti
e convegni e sono state organizzate visite guidate alla mostra ed
ai luoghi di rilevanza storico-artistica del nostro territorio.
La retrospettiva di Alberto Magri ha riscosso un grande successo,
sia a livello di critica
(l'imponente rassegna stampa ne è una conferma),
sia di pubblico con
oltre 5000 visitatori.
Il ricavato della biglietteria
è stato poi devoluto
a favore della popolazione di
Fornovolasco,
uno dei centri più colpiti dalla tragica
alluvione del 19 Giugno 1996.
Infine già nel corso dei primi mesi del 1996 si erano tenute
interessanti iniziative di divulgazione dell'opera di Magri,
come la pubblicazione di un depliant, di due poster e l'organizzazione
della rievocazione storica del lunedì di Pasqua in Barga
Castello.

Mostra retrospettiva
di Elisabeth Chaplin
(18 Luglio-20 Agosto 1997)
La mostra si è tenuta nella
sede della Fondazione Ricci
con il patrocinio della Provincia
di Lucca, con il contributo della
Banca del Monte di Lucca,
con la collaborazione del Comune
di Barga e della Galleria
d’arte "Il Marzocco".
Questa iniziativa ha voluto valorizzare l’opera di una artista
del Novecento
di grande valore e poco conosciuta nella nostra zona, ma di importante
rilievo a livello europeo, tanto che opere di Elisabeth
Chaplin si trovano alla Galleria
d’Arte Moderna di Palazzo Pitti a Firenze,
alla Galleria d’Arte
Moderna di Roma, al Museo di Arte Moderna di Parigi, al Museo di
Lussemburgo ed in altri musei.
Sulle sue opere hanno espresso i loro positivi consensi i critici:
Ugo Ojetti,
Umberto Baldini,
Vittorio Pica,
Nello Tarchiani,
Antonio Maraini,
Raffaele Monti,
Luigi Carluccio,
Vittorio Sgarbi,
Luciano Berti,
Giuliano Serafini,
Ettore Spalletti
Riconoscimenti
alla sua arte sono venuti da Giorgio
De Chirico ed Andrè Gide.
All’inaugurazione era presente il noto critico d’Arte
Tommaso Paloscia che ha intrattenuto i numerosi presenti con un
interessante discorso col quale ha saputo ben presentare sia gli
aspetti salienti della vita dell’artista sia
della sua bella pittura.
Giunta in Italia da Fontainebleau dove nacque
nel 1890, Elisabeth si rivelò
alla mostra fiorentina del 1910 dove presentò Ritratto di
famiglia in interno che le valse la medaglia d’oro. Cresciuta
nell’ambiente cosmopolita della Firenze del primo noveceneto,
seppe partecipare con impronta personale che mai dismise, alle esperienze
che muovevano verso il rinnovamento delle arti figurative.
Dal suo collegamento con la terra Toscana (Fiesole, Forte dei Marmi,
Castiglioncello) seppe trarre un senso luminoso che, insieme alla
notevole capacità di raffigurazione ritrattistica, costituisce
la cifra della sua pittura.
Più volte presente alle biennali
veneziane ed ai salons parigini,
la Chaplin nelle sue opere sapeva rifondere, senza inutili appesantimenti,
una tensione interiore che nasceva dallo sgomento dell’epoca
per risolversi nella volontà di affermazione della funzione
salvifica dell’arte alla quale alla quale è affidato
il compito di innalzare l’uomo. Nella
mostra organizzata dal nostro ente si è voluto testimoniare
il recupero dei temi della mitologia con un’opera di grandi
dimensioni.
Il Fauno che nasce appunto dal bisogno di ritrovare la fonte primigenia
della bellezza, obiettivo questo assunto dalla pittrice come una
ragione ed una regola di vita a cui è rimasta sempre fedele
ed è anche per questo che la sua vicenda umana ed artistica
difficilmente lascia indifferenti. Così la mostra ha voluto
significare omaggio ad una figura capace di suscitare interesse
e l’occasione per approfondire la conoscenza di un mondo culturale
di indubbio fascino. A riassumere i vari cicli della produzione
di Elisabeth Chaplin sono state esposte 20
opere ad olio.
Borsa di studio per
il corso "Studio for Color Etching"
di Kraczyna
La Fondazione Ricci anche per il
1997, ha ritenuto opportuno contribuire alla realizzazione del corso
di incisione a colori che il Maestro
Swietlan Kraczyna, ha ritenuto opportuno
anche per il 1997,istituire una borsa di studio per dare la possibilità
ad un giovane artista locale di potervi partecipare. Quest’anno
la borsa di studio è stata vinta da
Nicola Salotti, un ragazzo di anni
16 abitante a Barga. Sono una decina i ragazzi che prendono parte
a questo seminario e che, a dimostrazione della crescente fama dell’iniziativa,
provengono da tutte le parti del mondo: dagli Stati Uniti al Giappone,
dalla Finlandia al Ghana.
Il corso si è svolto nelle stanze di Casa Cordati a Barga.
Quest’iniziativa è ormai divenuta una costante dell’estate
culturale barghigiana .
III° Convegno
di studi sugli Estensi
Si tratta della terza
partecipazione della Fondazione
Ricci all’importante convegno che si
svolge ogni due anni a Castelnuovo Garfagnana.
Fra gli enti promotori possiamo segnalare:
la Deputazione di Storia Patria per le Antiche Province Modenesi,
la Pro Loco di Castelnuovo Garfagnana, il Centro per la documentazione
storica del territorio della Garfagnana, la Provincia di Lucca,
il Comune di Castelnuovo Garfagnana, l’Azienda di Promozione
Turistica
di Lucca e della Comunità Montana della Garfagnana.
Del Convegno di quest’anno, che aveva come tema:
"La Garfagnana dall’epoca
comunale all’avvento degli Estensi",
verranno prossimamente pubblicati gli atti.
Questo periodo storico infatti, visto sotto le diverse angolazioni,
è ricco di avvenimenti la maggior parte dei quali, affrontati
per la prima volta, apportano un valido contributo alla conoscenza
di fatti meritevoli e quindi non può essere dimenticato.Professori
di grande fama hanno sostenuto la conferenza
a partire da:
Bruno Andreoli "Federico
I Barbarossa e la Garfagnana",
Odoardo Rombaldi
"Impero e Chiesa in
Garfagnana dal 1115 al 1429",
Raffaele Savigni "Le
relazioni politico-ecclesiastiche tra la città e l’episcopato
lucchese e la Garfagnana nell’età comunale"
(XII-XV secolo),
Lorenzo Angelini "Elezioni
ecclesiastiche nella Garfagnana dugentesca",
Franco Ceccopieri Maruffi "Dal
tramonto della potenza sveva agli albori del principato",
Riccardo De Rosa
"La questione della
Garfagnana tra il 1390 e il 1420 dal punto di vista milanese e genovese",
Paolo Pelù "Le
risorse economiche e il loro rilievo in rapporto ai mercati urbani
e alle direttrici di traffico viario, fluviale e marittimo in Garfagnana
nei secoli XII - XV",
Giuliano Nesi "Rocche
e fortilizi della Garfagnana dalla Libertà recuperata al
periodo giunigiano, alla luce di alcuni strumenti notarili",
Giulio Ciampoltrini e Paolo
Notini sul tema "Castelli
e signori in Garfgnana tra due e trecento. Aspetti e problemi dell’indagine
archeologica",
Lucia Giovannetti
"Distribuzione geografica
e configurazione dei siti fortificati dell’alta Garfagnana:
i dati emersi dalla ricerca territoriale",
Paolo Notini, Pier luigi
Raggi, Guido Rossi, Marco Vangi
"
Primi dati sull’insediamento medievale nell’alta Valle
del Fiume Edron: reperti archeologici e strutture edilizie superstiti",
Angelo Spaggiari "La
dedizione della Garfagnana agli Estensi"
ed infine le conclusioni del professor Giovanni
Cherubini.
Le due giornate dedicate alla storia della Garfagnana sono state
seguite con grande attenzione da un pubblico numeroso ed interessato
a conoscere ed approfondire la storia del nostro territorio
pubblicazioni
"Myricae di Giovanni
Pascoli" a cura del Prof. Borghello
dell’Univ.tà di Padova
"L’orizzonte
degli eventi" di Mario Lena
"Accadde in Toscana
2: L’arte visiva dal 1914 ai primi anni 70"
di Tommaso Paloscia
"Parole in Libera Uscita"
del Prof. Vladimiro Zucchi
"Infanzia Narrata"
di Antonio Corsi - Concetta Maria Forlì -Mario Valeri
CONTRIBUTI
Contributo finanziario a sostegno delle attività svolte dal
"Gruppo Anziani"
di Fornaci
Contributo finanziario a favore del Comitato
Fiaccolata di Gallicano
Contributo finanziario ad Opera
Barga per la realizzazione della
serata in occasione del centenario dell’incontro tra Antonio
Mordini e Matteo Renato Imbriani ricordato da Giovanni Pascoli sulla
lapide posta sulla terrazza del
Caffè Capretz a Barga
Contributo acquisto giostre Parco
Giochi di Castelnuovo Garfagnana;
Contributo finanziario corso incisione a colori prof. Kracyna istituendo
n. 1 borsa di studio a favore di uno
studente della provincia di Lucca

La Mostra "Giovan
Battista Santini"
La mostra, allestita nelle sale
espositive della Rocca Ariostesca di Castelnuovo Garfagnana è
stata promossa dalla Fondazione Ricci in collaborazione con:
la Regione Toscana, la Provincia di Lucca, il Comune di Castelnuovo
Garfagnana, il Comune di Castiglione Garfagnana, la Comunità
Montana della Garfagnana, la CRL, l'Ente CRI ed ha ottenuto il patrocinio
del Ministero dei Beni Culturali,
della Regione Toscana e della Provinci di Lucca.
Giovan Battista Santini,
significativa figura del panorama artistico
del primo Novecento,
fa parte della riscoperta delle nostre risorse culturali e
degli artisti del territorio della Valle del Serchio.
Il grande riscontro ottenuto sulle testate giornalistiche locali
e nazionali con una risonanza che è andata oltre i limiti
geografici di questa vallata,
ha voluto rimediare ad un'ingiusta dimenticanza ed offrire
un doveroso tributo a questo illustre conterraneo .
La mostra è stata l'occasione per una monografia completa
sull'artista curata da Prof.
Gianfranco Bruno, dell'Accademia
Linguistica di Belle Arti di Genova e dal Prof.
Umberto Sereni, Ordinario di Storia
Contemporanea al Dipartimento di Storia e Tutela Ambientale e dei
Beni Culturali all'università di Udine.
L'allestimento della mostra, curato dagli Architetti
Cristiana Ricci,
Piero Biagioni
e Massimiliano Lanciani,
è stato donato dalla
Fondazione Ricci al Comune di Castelnuovo Garfagnana in considerazione
della futura destinazione della Rocca Ariostesca come sede espositiva
permanente.
I proventi
della Mostra sono stati devoluti
alla
Misericordia di Castelnuovo Garfagnana
quale ringraziamento per la collaborazione fornita alla realizzazione
della mostra e quale riconoscimento dell'opera
meritoria prestata alla comunità.
Contributo alla Scuola
Materna "Donnini"
La Fondazione Ricci, vista l'opera
educativa svolta coi bambini della prima infanzia, ha ritenuto opportuno
concedere un contributo finanziario alla Scuola Materna "Donnini"
di Barga per i lavori di manutenzione dell'edificio che ospita la
Scuola Materna.
Borsa di Studio Opera
Barga
La Fondazione Ricci ha premiato
l’attività svolta da "Opera
Barga" concedendo un contributo
finanziario per la realizzazione di n.
2 Borse di Studio, di cui una per
"Strumentista"
assegnata a Francesca
Girardi (violino)
ed una per "Cantante"
assegnata a Ilaria
di Giangirolamo (soprano)
frequentando
i corsi di Carol Veit
(canto)
e Denise Wolfcarius
(Musiaca d’insieme).
Altre attività
svolte nel corso del 1998:
La Fondazione Ricci, per far fronte alla necessità di provvedere
alle opere di restauro e risanamento conservativo del campanile
della Chiesa di S.
Frediano di Sassi, ha ritenuto doveroso
elargire un contributo finanziario di lire
20.000.000 da erogarsi in due tempi
(1998 - 1999)
E’ stato devoluto un contributo finanziario al Comitato
"Convento S.
FRANCESCO" come riconoscimento
per l’opera meritoria sino ad oggi svolta, tesa al recupero
di un importante luogo di culto della nostra comunità, ricco
di opere d’arte tra le quali alcune splendide "Terre
Robbiane"
Contributo al Comune
di Castelnuovo Garf.na per l’acquisto
di giostre necessarie al parco giochi
Contributo al Coro
Alpi Apuane per i festeggiamenti
dei 25 anni
di attività
Contributo all’Associazione
Musicale S. Cecilia di Villa Collemandina
per l’acquisto della nuova divisa per i n. 35 componenti
Presentazione del
quadro del pittore barghigiano
Carlo da Prato
Nel corso di una piacevole serata
la Fondazione Ricci ha ospitato nel proprio giardino la presentazione
del quadro
di Carlo da Prato
"La
fiera di Barga", ultima fatica
del noto pittore barghigiano scomparso prematuramente. L’iniziativa,
sostenuta dal Giornale di Barga ed altri sponsor, ha voluto significare
un doveroso omaggio a quest’artista che con quest’opera
concludeva una vita dedita all’arte e alla rappresentazione
della nostra terra.

Concerto del gruppo
"London Borough of Waltham Forest Brass Band"
Per inaugurare il luglio barghigiano
’99 la Fondazione Ricci Onlus ha organizzato insieme al Centro
Internazionale Cultura e Spiritualità Frà Benedetto
parroco di Sillico (Pieve Fosciana) ed il Sindaco
di Barga, prof. Umberto Sereni,
il concerto del gruppo londinese
"London Borough
of Waltham Forest Brass Band"
diretto dal maestro Lawrence
Davison. Il gruppo composto da ventidue
elementi, ha presentato un insieme di brani tratti da opere varie:
operistica,
lirica
e jazz.
Restauro
dipinto raffigurante "Il Battesimo"
chiesa di Magliano di Giuncugnano
Incastonato nell’altare dei
SS. Martiri
della Chiesa S. Andrea Apostolo
di Magliano di Giuncugnano
si trova un dipinto, olio su tela, risalente al secolo
XVIII ed eseguito da un artista
di scuola locale: Giovanni de Vecchi di Sillano raffigurante Sant’Ansano
Martire con il vessillo della resurrezione mentre battezza i Catecumeni.
Sullo sfondo Siena, sua città natale, con San Ginese. Era
raffigurato anche San Pellegrino, poi ricoperto in un vecchio intervento
di restauro. L’attuale lavoro
di restauro è stato eseguito dalla ditta
Gazzi Marco
di Lucca e svolto sotto la direzione della Sovrintendenza ai beni
artistici di Pisa.
Accanto all’opera la comunità parrocchiale di Magliano
ha voluto apporre una targa riconoscitiva per il rilevante contributo
dato dalla Fondazione Ricci. La sensibilità del nostro Ente
verso gli aspetti sociali ed umanitari della Media ed Alta Valle
del Serchio si è potuta esplicare anche per questo anno con
la realizzazione e la promozione di azioni ed opere a carattere
sociale ed umanitario:
È donata dalla Fondazione Ricci Onlus una sedia a rotelle
per un portatore di handicap della nostra zona.
Sono state donate ai bambini della scuola materne di Fabbriche
di Vallico le seggioline ed ai bambinidella scuola materna
di Castelvecchio Pascoli i giochi per il parco.
Manifestazione
epifania ’99
La Fondazione Ricci Onlus insieme
al Giornale di Barga, il Ciocco Travel e il Comitato abc, ha ricreato
una giornata, quella dell’Epifania, davvero speciale. Le
piazze del centro storico sono state invase da Befane, vin brulè,
torte salate e altre specialità gastronomiche
tra cui non potevano mancare i tradizionali dolci barghigiani: tutto
allietato dalla musica del gruppo "La
macchina del liscio" fino ad
arrivare all’ora del Concerto
al Differenti. Un folto ed attento
pubblico ha assistito all’esibizione delle due corali riunite
di Barga e Cardoso, del coro di voci bianche dei Piccoli
Usignoli e del soprano bargo-inglese,
Ida Maria Turri,
che ha saputo davvero catturare la sala tanto da farla più
volte cantare
insieme agli artisti.
Tutti diretti dal Maestro
Riccardo PierI ed accompagnati al
piano da
Massimo Salotti
e Gabriella Pisani.
Presentazioni
avvenute nel corso del 1999
Presentazione del libro "Che
Bella Figura!
The power of performance in an italian ladies"
La Fondazione Ricci Onlus ha ospitato
nella sua sede la presentazione del libro "CHE
BELLA FIGURA!
The power of performance in an italian ladies’ club in Chicago"
della professoressa Gloria
Nardini, residente a Chicago, ma
di origini barghigiane
Il volume, uscito da alcuni mesi negli USA, ha riscosso grande successo
tanto che la scrittrice è
stata ricevuta dal governatore dello stato dell’Illinois,
Lura Ryan,
che ha voluto congratularsi personalmente con l’autrice. Pubblicato
in inglese dallo State University of New York Press, 1999 vuol essere
un contributo allo studio di un gruppo particolare:
un club di donne italo-americane,
lucchesi di origine e appartenenti alla classe media, dotate di
un potere che né la tipica mentalità americana conosce
né la letteratura esistente ha mai preso in considerazione.
Alla presentazione erano presenti il Sindaco
di Barga, Umberto Sereni,
e l’autrice
che hanno permesso ad un vasto pubblico
di venir a conoscenza della pubblicazione
Presentazione del libro "A
più dimensioni"
La Fondazione Ricci Onlus ha ritenuto
doveroso fare la presentazione del volume "A
più dimensioni" del
Prof. Vladimiro Zucchi,
membro del proprio Consiglio di Amministrazione. La presentazione
del volume, edito per i tipi dalla casa
editrice Il Gabbiano di Dino Dini,
è avvenuta nella sede della Fondazione.
Mostra "Documenta fidei"
organizzata dal
Comune di Borgo a Mozzano (8 maggio / 6 giugno 1999)
E’ con vivo piacere che la
Fondazione Ricci Onlus ha partecipato alla Mostra "Documenta
Fidei" promossa dal Comune
di Borgo a Mozzano, dalla curia Arcivescovile di Lucca, dalla Soprintendenza
B.A.A.A.S di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara, la Pro-Loco della
Valle del Serchio e la fraternita di Misericordia di Borgo a Mozzano.
La mostra, allestita nella
Chiesa del SS. Crocifisso,
è stata la realizzazione di un progetto da tempo auspicato
dall’amministrazione comunale e dalla ProLoco dando il giusto
rilievo al patrimonio artistico conservato nelle chiese del territorio:
un’esposizione di opere d’arte sacra che ha voluto testimoniare
la fede dei nostri antenati, secondo quanto dice il titolo in latino
e il desiderio delle popolazioni lucchesi di arricchire le loro
Chiese di opere artisticamente scientifiche.
IV Convegno di Studi
"La
Garfagnana dall’avvento
degli estensi
alla devoluzione di Ferrara"
Pro Loco di Castelnuovo Garfagnana
Anche per questo anno la Fondazione
Ricci Onlus ha dato il suo contributo alla realizzazione del convegno
di studi che da anni si tiene a
Castelnuovo Garfagnana.
Contributo finanziario per
far fronte alla necessità di provvedere alle spese di restauro
dell’edificio
che ospita la scuola materna
"G. Moni"
di
Gallicano
La Fondazione Ricci Onlus
ha dato il suo contributo per le premiazioni delle seguenti manifestazioni:
Comitato "Premi letterari"
di Coreglia Antelminelli
Corso di aggiornamento di Cardiologia
per il personale infermieristico dell’ospedale di Barga
Premiazione
"Aia d’Argento"
comitato Fornaci Vecchia